mercoledì 7 gennaio 2015

L'angolo della filosofia spicciola: l'ora di tutti gli orologi

La filosofia spicciola è una disciplina metafisica che cerca di apportare i propri ragionamenti alla vita di tutti i giorni, senza comunque rinunciare al concetto base di tutta la filosofia in genere, ovvero l’onanismo mentale. Se siete rimasti stupiti, increduli, scettici, sconvolti dal precedente appuntamento con questa rubrica che, per la cronaca, svelava il paradosso cosmico che differenzia un’immagine riflessa nello specchio da una fotografia, proseguite pure la lettura, ho qui per voi una chicca senza pari... Chi non ha mai visto, per lo meno di sfuggita, una pubblicità di un orologio a lancette? Direi praticamente nessuno... Ordunque, vi siete mai accorti di un particolare che, bene o male, è sempre presente in modo inquietante? No, non mi sto riferendo alle lancette, bensì all’ora da queste formata che, nel 99% dei casi, risulta essere le 10:10... Non ci credete? Provate pure a dare un’occhiata alle immagini qui riportate, ricavate da diverse pubblicità... Convinti adesso? Questo presupposto da luogo ad interrogativi ancora più inquietanti: prima di tutto, perché mai proprio le 10:10? Perché non, ad esempio, l’1:50? Una risposta la si potrebbe pure trovare: solitamente il logo della marca compare sulla traiettoria delle 12:00, quindi per non oscurarlo, è per lo meno necessario posizionare le lancette altrove... Una persona dotata di un gusto estetico particolarmente raffinato potrebbe anche argomentare la scelta come una naturale disposizione esteticamente gratificante. E per quale astruso motivo la lancetta dei secondi, quando presente, non si trova mai sulle 3? Beh, per non oscurare un possibile datario, ma anche perché un sovraffollamento di lancette in una zona del quadrante non sarebbe, sempre per i motivi di cui sopra, appagante... Ma come la mettiamo poi con i fotografi? Secondo voi spostano le lancette manualmente o tutte le foto che troviamo sulle riviste vengono scattate sempre e comunque alle 10:10? E in caso affermativo, esiste un metodo per determinare il fuso orario utilizzato? Saranno poi le 10:10 di mattina o le 10:10 di sera? È importante anche considerare un’eventuale spostamento di un ora in avanti o indietro a causa dell'ora legale? C’entrerà il quarto d’ora accademico con tutto questo?



Davung Keud (si legge Koid!), filosofo incompreso, all’ombra delle felci dopo averle asportate dallo stagno

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